Un nuovo polimero è in grado di ripristinare la sensibilità alla luce nella retina di ratti ciechi. Nel campo della ricerca sulla retina artificiale, il problema è ricondotto allo studio di strati sottili di materiale in grado di generare un segnale elettrico in risposta a una radiazione luminosa controllata dallo sperimentatore. Questo segnale elettrico devo poi essere in grado di generare una depolarizzazione della membrana neuronale, processo che a sua volta innesca la trasmissione del segnale tra gli stessi neuroni. A questo scopo, risultano molto adatti i polimeri conduttori, già sperimentati come interfacce per cellule in molte applicazioni, tra cui strutture di sostegno cellulare, biosensori e micro dispositivi per il rilascio controllato di farmaci. Il risultato apre la strada potenzialmente alla progettazione di protesi visive, utili quando il danno tissutale è solo parziale, come nel caso di malattie come la retinite pigmentosa o la degenerazione maculare senile, che colpiscono l’epitelio pigmentato ma preservano gli strati più interni della retina.
Ghezzi D. et al. A polymer optoelectronic interface restores light sensitivity in blind rat retinas. Nature Photonics 2013